14 aprile: in ricordo di Gianni Rodari, amato poeta e scrittore
Il 14 aprile si ricorda la morte di Giovanni Francesco Rodari–detto Gianni–uno degli autori italiani più amati, specialmente da ragazzi e bambini.
Chi è Gianni Rodari?
Gianni Rodari, nato nel 1920 e morto nel 1980, è famoso soprattutto per le sue fiabe, poesie, e filastrocche per bambini. Rodari credeva che i ragazzi, se stimolati, potessero liberare la propria fantasia e applicarla alla scrittura. Voleva infatti che i bambini si avvicinassero ad essa in un modo divertente e coinvolgente.
Ricordiamo anche il poeta per essere stato il primo e unico italiano a vincere il rinomato Premio Hans Christian Andersen nel 1970, solo dieci anni prima della sua morte.
Poesia: Il cielo è di tutti
Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.
È mio, quando lo guardo.
È del vecchio, del bambino,
del re, dell’ortolano,
del poeta, dello spazzino.
Non c’è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.
Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.
Con Il cielo è di tutti, Gianni Rodari insegna ai bambini dei valori importantissimi: l’accettazione della diversità, l’inclusione, l’amore per il prossimo. È una poesia scritta in modo facile e intuitivo, ma con un messaggio necessario per i bambini. È un esempio perfetto di come Rodari usava il suo dono per la scrittura per insegnarei in un modo divertente.
Gianni Rodari è senz’altro un autore fondamentale per la crescita dei bambini e ragazzi italiani nel tempo. Ancora oggi li accompagna durante il cammino della loro vita e continuerà a farlo per molti anni a venire.