Il Grande Gatsby

La New York, anni 20, un misterioso milionario di nome Jay Gatsby e una storia travolgente. Questi sono gli elementi essenziali dello straordinario film che è “Il grande Gatsby”.
“Il grande Gatsby” è un film drammatico uscito nel 2013, diretto da Baz Luhrmann e tratto dal romanzo omonimo di Francis Scott Fitzgerald.

La storia viene presentata dal punto di vista di un amico di Gatsby, Nick Carraway. Nell’inverno del 1929 si trova in un ospedale psichiatrico, in cui durante una seduta inizia a raccontare le vicende accadute. Nick ha difficoltà a parlare dei fatti perciò inizia a scrivere un diario. Afferma che nell’estate del 1922 si era trasferito in una casa a Long Island, vicino alla grandissima villa di Jay Gatsby, dove ogni weekend venivano organizzate delle feste maestose. Ben presto Nick riceve un invito a una di queste feste, ma al suo arrivo scopre che lui è l’unico ad averlo ricevuto e che nessuno ha mai visto fisicamente Gatsby. Durante la festa Nick riesce a conoscere Gatsby e i due diventano subito grandi amici. Successivamente, nel corso di un giro in città Gatsby rivela a Nick di aver studiato presso Oxford, di aver combattuto in guerra e di essere nato in una famiglia benestante i cui membri sono tutti morti. Nick però ha anche una cugina, Daisy Buchanan, la bellissima moglie di un ex campione di polo, Tom Buchanan. Daisy e Gatsby avevano avuto una relazione cinque anni prima, ma Gatsby ne era ancora innamorato. Nella sua vita aveva organizzato ogni festa con la speranza di incontrarla nuovamente e di stupirla. Quando Nick viene a conoscenza della loro storia organizza un incontro tra i due, che ritrovano la complicità persa e iniziano una relazione. Si tratta però di un amore impossibile che avrà un finale inaspettato. Sorprendente sarà anche l’identità di Gatsby, che si rivelerà non essere ciò che sembrava.

Il Grande Gatsby è un film avvincente, pieno di mistero, stupore e sfarzo. Un film che lascia gli spettatori con il fiato sospeso fino all’ultimo, quando si scoprono i segreti del giovane Gatsby.
Come il libro da cui è tratto, il film mostra il mondo sfarzoso e frivolo degli anni 20. Trattandosi dell’epoca del jazz, il film è arricchito da musiche, e numerose scene di ballo. La scelta del regista è stata però quella di dare a queste un taglio più contemporaneo, rendendo il tutto più vicino al gusto visivo e musicale di oggi. Forse anche per mostrare che il mondo odierno non è poi tanto diverso da quello descritto nel romanzo.

Il film affronta temi importanti di un’epoca passata, che non sono molto lontani dal mondo di oggi. Ci fa riflettere sulla solitudine dell’uomo, e la troppa importanza data alle cose materiali, che spesso fa perdere di vista quelli che sono i valori fondamentali.

 

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