Paestum: tra reale e virtuale
Il viaggio di Istruzione a Paestum si è svolto il 27 e 28 Febbraio
Il 27 febbraio gli studenti del primo anno di liceo di Villa Sora hanno vissuto il loro viaggio di istruzione a Paestum. La partenza, fissata alle 7:30, con direzione Vesuvio è iniziata con un imprevisto!
Infatti, purtroppo, durante una breve sosta, i docenti accompagnatori hanno scoperto che la visita al Vesuvio non sarebbe stata possibile a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Così, le tappe del primo giorno sono cambiate e gli studenti hanno visitato il MAV–Museo Archeologico Virtuale e gli scavi archeologici di Ercolano.
Il Museo Archeologico Virtuale
Al MAV, la prima tappa della gita, gli studenti hanno potuto guardare un video sull’eruzione del Vesuvio e la distruzione di Pompei ed Ercolano. In seguito, una guida ha mostrato loro il museo e le sue molteplici proiezioni, spiegando la storia prima e dopo l’eruzione tramite ricostruzioni virtuali. Le proiezioni erano molto creative e diverse tra loro. Alcune erano semplici video, altre immagini statiche, e altre ancora statue che prendevano vita per parlare. Il museo era diviso in diverse aree. Ognuna con diversi aspetti per far immedesimare in ciò che veniva raccontato, come diverse rocce e assi posizionate in modo tale da far credere di essere sottoterra.
Gli scavo archeologici di Ercolano
Dopo la visita guidata al museo, gli studenti sono stati portati allo scavi archeologici di Ercolano.
Ercolano è una città romana sepolta dall’eruzione del Vesuvio come Pompei, ma che si è conservata molto bene nel tempo. Qui, guidati dai docenti, gli studenti hanno avuto l’indimenticabile opportunità di camminare tra le rovine della città, vedendo le abitazione e punti di ritrovo di una popolazione antica. Grazie al livello di conservazione della città, gli studenti hanno anche avuto modo di osservare diversi affreschi e statue, così come pavimenti intricati nelle terme.
L’esperienza dell’uscita didattica è un’esperienza che gli studenti di Villa Sora non potranno dimenticare, poiché hanno avuto la possibilità di toccare con mano una parte di storia diversa da quella che possono ammirare nella loro città.