Festa del Papà: significato, tradizione e storia

La festa del papà è una giornata speciale per celebrare e onorare i papà e il loro ruolo nella famiglia. La ricorrenza varia da Paese a Paese, in Italia è il 19 marzo, giorno dedicato a San Giuseppe, considerato il padre di Gesù e simbolo di una paternità amorevole e protettiva.

La Chiesa cattolica ha voluto dedicare questa giornata al santo, riconoscendo in lui un esempio di devozione, sacrificio e amore per la famiglia. L’usanza di celebrare la festa del papà in questo giorno è diffusa nei Paesi di tradizione cattolica, come la Spagna e il Portogallo. Negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada, in India e in altri Paesi, si celebra la terza domenica di giugno ed è stata osservata per la prima volta all’inizio del 1900 da una donna americana, Sonora Smart Dodd, che voleva creare una festa per i padri ispirandosi alla festa della mamma.

bambini preparano spesso biglietti d’auguri, poesie e oggetti artigianali per esprimere il loro amore per i padri. Le scuole e le famiglie spesso organizzano piccole sorprese e un pranzo o una cena speciale per celebrare la convivialità dell’occasione. L’elemento più caratteristico di questa festa è la preparazione di dolci tipici, che variano da regione a regione:

– Zeppole di San Giuseppe (soprattutto nell’Italia meridionale e centrale): frittelle o prodotti da forno ripieni di crema pasticcera e decorati con amarene.
– Bigne di San Giuseppe (tipiche del Lazio): pasta fritta ripiena di crema. – Frittelle di Rizzo (Toscana): pasta fritta a base di riso, latte e zucchero. In alcune regioni d’Italia, soprattutto in passato, si accendevano falò in onore di San Giuseppe come simbolo di rinascita e purificazione. 

Ad oggi la festa del papà è un’occasione per trascorrere del tempo di qualità con i padri: – fare una colazione o una cena speciale in famiglia. – Regali personalizzati come libri, soprammobili o esperienze condivise. – Godere insieme di momenti come una passeggiata, una gita o un film scelto appositamente per il papà. L’importante è far sentire il proprio padre amato e apprezzato con gesti piccoli ma significativi.

Per quanto riguarda l’aspetto storico l’immagine dei padri è cambiata in modo significativo nel corso della storia,passando da un ruolo tradizionale e autoritario a un ruolo più partecipativo e amorevole.In molte società tradizionali,i padri erano considerati il capo indiscusso della famiglia e i principali responsabili del mantenimento della vita economica e dell’ordine. Il ruolo del padre era quello di garantire la sicurezza e il benessere materiale.
Per quanto riguarda la trasmissione e la tradizione, oltre alla dimensione economica, i padri erano anche trasmettitori di valori, tradizioni e norme sociali. L’avvento dell’industrializzazione e l’evoluzione della struttura lavorativa hanno rafforzato il ruolo del padre come “capofamiglia”. Tuttavia, i cambiamenti sociali ed economici hanno iniziato a promuovere la partecipazione alla vita familiare. Di conseguenza, le responsabilità domestiche ed educative sono state ridistribuite e il coinvolgimento dei padri, nella cura dei figli e nei lavori domestici è diventato sempre più importante. Ricerche e studi hanno dimostrato che la presenza emotiva e il coinvolgimento attivo dei padri sono fondamentali per lo sviluppo psicologico e sociale dei bambini.

Questa percezione ha contribuito a spostare l’immagine dei padri da distanti e autoritari a partner attivi e sensibili. Oggi il ruolo dei padri è visto come complementare a quello delle madri. Con una maggiore enfasi sul sostegno emotivo e sulla partecipazione diretta alla cura e alla vita quotidiana dei figli.

 

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