Chiara contro Chiara

Chiara ha cambiato da poco scuola e l’hanno appena invitata alla sua prima festa nella nuova città: è il compleanno del ragazzo più carino dell’istituto, che lei ha notato fin dal primo giorno. E’ felicissima ma anche un po’ ansiosa. Arrivata a casa, si sbriga a completare gli infiniti compiti per avere l’intero pomeriggio per i preparativi; tira fuori dall’armadio tutti i vestiti che ha e sceglie il più appariscente perchè vuole farsi notare da Luca, il festeggiato.chiara
I suoi genitori la accompagnano alla festa, per fortuna la salutano al portone e non scendono dalla macchina, lei suona il campanello e lo vede. Proprio Luca le aprì la porta e rimase stupefatto dal vestito di Chiara, la festa è già iniziata e tutti hanno un abbigliamento sportivo, molto diverso dal suo. Chiara, imbarazzata, chiede a Luca dove fosse il bagno per cercare di rimediare al suo look.

Il ragazzo rimasto lì in piedi a fissarla, le indica il bagno senza dire una parola. Lo sguardo di Luca seguiva Chiara notando ogni piccolo movimento, ogni particolare, gli altri invece la fissavano ma in modo diverso. Entrata in bagno si guarda allo specchio e comincia a togliersi un po’ di trucco per sembrare più naturale: ma l’abito? Che fare? Indossava un vestito, non una maglietta e una gonna, allora frettolosamente con le dita sul cellulare compone il numero della sua amica Sara, che abitava lì vicino, le chiede di portarle una maglietta qualsiasi, unico requisito che sia casual. Come una fedele miglior amica Sara non si fa attendere e trova il modo di passarle gli abiti dalla finestra del bagno; decisamente più a suo agio Chiara si lancia nel ritmo della festa e comincia a divertirsi, a fare quello che facevano gli altri: loro fumavano e fuma anche lei, bevevano e anche lei beve. Ma a quest’età  queste azioni fanno male, di conseguenza si sentì male quando, tornata a casa, i suoi genitori la scoprono sentendo l’odore di fumo e alcol. Delusi non si aspettavano un atteggiamento del genere da parte della figlia, dato che si era sempre dimostrata una ragazza prudente, rispettosa, educata e soprattutto capace di ragionare con la propria testa senza farsi condizionare o trasportare dagli amici, solo per farsi accettare dal gruppo.    Preoccupati e non sapendo come comportarsi, come tutti i genitori, per il bene dei loro figli, le fanno la tradizionale ramanzina e la sgridano per farla riflettere su ciò che era accaduto.

Chiara, dispiaciuta di aver deluso i genitori, sale piangendo e si chiude nella sua camera per capire come scusarsi con i suoi genitori, c’era un solo modo per trovare la strada: si chiude in un suo mondo facendo la cosa che più le piaceva cioè scrivere nel suo diario una lettera per liberarsi e confidarsi con qualcuno che l’avrebbe capita. Ci mise un mese per scrivere quella lettera, durante il quale i genitori non la fecero più uscire, anzi la controllavano ovunque lei fosse.                               Dopo essere riuscita a collocare le ultime parole, scende nel salotto e li trova che guardano il televisore. Chiara cerca di attirare la loro attenzione dicendo che ha una cosa importante da dirgli, ma indifferenti non le rispondono, lei prende coraggio e consegna comunque la sua lettera. Dopo due ore finirono di leggere e la chiamarono: le dissero che quello che aveva scritto era un messaggio profondo e che si aspettavano un comportamento più maturo cioè doveva avere il coraggio di essere se stessa.

E’ passata una settimana ed ha appena ricevuto l’invito alla festa del migliore amico di Luca, Marco; i genitori le hanno dato il permesso di andare. Chiara questa volta non ha dubbi, si veste come alla festa di Luca e si lascai accompagnare. E’ sempre Luca ad aprire la porta, che rimase nuovamente esterrefatto. Lei era elegantissima, slanciata sui suoi tacchi; inoltrandosi nella festa vede tutti fumare e  vestiti in modo sportivo: stavolta non rimane imbarazzata e inizia a ballare; la sua spontaneità non passa inosservata e alla fine della festa Luca le tende la mano … Avevano 16 anni. Oggi sono passati 10 anni e si sono sposati.

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *