Claudio Pagliara incontra gli studenti di Villa Sora
Venerdì 26 febbraio si svolgerà, in videoconferenza, un incontro con il giornalista Claudio Pagliara, corrispondente Rai da New York e responsabile dei servizi radiotelevisivi dagli USA. L’intervento verterà sul tema dei complessi rapporti geopolitici tra le due grandi potenze mondali, Stati Uniti e Cina, e la loro gestione economica della difficile situazione pandemica. Vi parteciperanno gli studenti dei quarti e quinti anni del liceo di Villa Sora.
Claudio Pagliara, 62 anni, ha all’attivo una lunga carriera di inviato in diverse parti del mondo per conto del TG1.
Giornalista dal 1980, Pagliara è stato in precedenza inviato della Rai a Pechino, responsabile per la Cina, il Giappone e il Sud-est asiatico, realizzando diversi documentari per la rubrica “Speciale TG1”. Inviato a Gerusalemme, ha intervistato tre premier israeliani, il presidente palestinese Abu Mazen e il re di Giordania Abdallah II. Dal 2019 è responsabile dell’ufficio Rai a New York ed in questa veste ha seguito dall’America la vicenda della pandemia e le elezioni presidenziali. Profondo conoscitore della realtà cinese e di quella americana, Pagliara sarà presente alla conferenza di venerdì 26 per parlare delle differenti situazioni economiche dei due paesi e le loro delicate relazioni. Per grandi linee, questa è la situazione attuale delle due maggiori potenze.
A Washington, dopo una turbolenta transizione, per la nuova presidenza i dilemmi, sia interni che esterni, sono molti.
Da quando è subentrato a Donald Trump, in circostanze tutt’altro che consuete, il presidente Biden ha delineato sin da subito l’agenda politica della sua amministrazione. All’interno, un gigantesco piano di aiuti economici contro il COVID-19 da 1,9 trilioni di dollari e, in politica estera, una decisa riapertura al dialogo diplomatico. Non sono mancate dal presidente americano anche parole dure contro Russia e Cina riguardo la situazione dei diritti umani, giudicata insoddisfacente da molte associazioni internazionali.
La Cina sotto la guida di Xi Jinping ha consolidato la sua potenza economica, ma si è anche attirata critiche da più parti per varie questioni.
Grazie alle riforme operate dalla fine degli anni ’70 la Cina è oggi una potenza economica globale. Da quando Xi Jinping è divenuto presidente nel 2012 il gigante asiatico ha intrapreso una massiccia campagna di investimenti all’estero per promuovere la sua influenza politica. Sul piano interno, tuttavia, sono giunte critiche a Pechino per la mancanza di libertà d’espressione, per la repressione nella regione musulmana dello Xinjiang e la gestione delle proteste di Hong Kong del 2019. Rimane inoltre aperta la delicata questione di Taiwan, l’isola de facto indipendente che la Repubblica popolare mira ad annettere.
Sia sul piano economico che militare, tra Pechino e Washington negli ultimi anni sono aumentate le tensioni.
Durante l’amministrazione Trump gli Stati Uniti si erano dimostrati ostili nei confronti della Cina, adottando provvedimenti economici che hanno scatenato una “guerra dei dazi” tra le due potenze. Con lo scoppio della pandemia nel 2020, entrambi i Paesi ne hanno subito le conseguenze economiche. In Cina l’economia controllata dallo Stato ha subito contraccolpi non indifferenti, mentre negli Stati Uniti ha gravato sulla situazione l’incertezza di un voto in piena pandemia. La nuova amministrazione americana ha ora assunto un atteggiamento più distensivo, ribadendo però al governo cinese la sua intenzione di schierarsi in difesa di Taiwan e dell’autonomia di Hong Kong.
L’incontro di venerdì offre a noi studenti una preziosa occasione per capire qualcosa in più della situazione attuale ed interessarci alla politica e all’economia.
Questo incontro, aperto anche agli studenti dei primi tre anni del liceo, offre l’opportunità di approfondire gli scenari geopolitici ed economici del nostro tempo con l’aiuto dell’analisi di una personalità autorevole ed esperta in materia. Si tratta di un’irripetibile occasione in cui capire i fattori che determinano il nostro presente ed il nostro futuro. Sarà inoltre possibile porre domande nel corso dell’intervento per chi abbia curiosità o un particolare interesse e voglia conoscere meglio le dinamiche della professione e il tema presentato.
Bravo Enrico BRACONE. Esposizione semplice, lineare, senza retorica e/o demagogia. Congratulazioni.