Cyberpunk 2077: recensione di un gioco controverso

Il 10 dicembre 2020, l’azienda di sviluppo polacca CD Project Red rilascia Cyberpunk 2077, un gioco RPG (role playing game) ambientato in un futuro distopico, promettendo dopo ben 7 anni di sviluppo di dare via ad una vera e propria rivoluzione videoludica.

Ma è accaduto veramente tutto questo? L’azienda ha mantenuto le promesse fatte? Scopriamolo insieme.

Trama

La trama è sicuramente il punto forte di Cyberpunk 2077, ispirandosi al mondo di gioco di Mike Pondsmith, autore del gioco da tavolo chiamato Cyberpunk 2020.

In questo mondo che presenta molti scenari assimilabili a film come Blade Runner o Ghost in the Shell, si viene messi nei panni di V, un mercenario che cerca fama e riconoscimento nella grande Night City, città in cui si svolgeranno la maggior parte delle missioni.

Sta al giocatore scegliere l’aspetto di V e il suo background, scelte che influenzeranno la storia che segue.

Dopo un primo prologo e dopo aver svolto qualche missione per guadagnarsi la fama necessaria, si parteciperà ad un colpo in cui V verrà salvato da un chip impiantato durante la rapina stessa, che contiene la coscienza di Johnny Silverhand, rocker leggendario di Night City interpretato da Keanu Reeves.

Dopo questi avvenimenti, che prendono circa 4 ore di gioco, il giocatore può iniziare a giocare il gioco e a vivere la città, nel bene e nel male.

Comparto tecnico

Il gioco, al lancio, è stato un disastro sotto il punto di vista tecnico per una serie di motivi.

Sicuramente il motivo più grave è stato il lancio su console di precedente generazione, le quali si sono mostrate non avere una potenza sufficiente a sostenere il gioco fluidamente; non solo questo è sembrato disonesto da parte degli sviluppatori, poiché le sessioni di gioco su console presentate nei vari trailer erano del tutto diverse da quelle effettive, ma anche perché davanti ad una spesa di 70euro circa, il gioco era impossibile da giocare.

Anche nelle versioni su console di ultima generazione e su PC le critiche sono state molte, tra errori di programmazione trascurati e promesse non mantenute.

Già dopo un paio di ore di gioco si nota come si verifichino frequentemente situazioni in cui personaggi e macchine eseguono azioni anomale; ciò non solo a volte può portare il giocatore a trovare escamotage per aggirare situazioni che non si dovevano verificare, ma soprattutto e molto più frequentemente rompe quell’immersione che tanto si è cercato di ottenere con una psicologia dei personaggi molto articolata e con un doppiaggio eccellente.

Il livello di dettaglio è impressionante, ma viene messo in ombra quando si realizza che è stato ottenuto a scapito di funzioni molto più necessarie, come un sistema di intelligenza artificiale per il traffico, che per ora si sviluppa esclusivamente su binari non reagendo a nessuno stimolo da parte del giocatore.

Verdetto

Dopo aver ricevuto un feedback molto negativo dagli utenti e dopo un crollo delle proprie azioni, CD Project Red ha promesso di lavorare per rendere più definita e accessibile la visione che inizialmente avevano proposto di questo mondo.

In questo senso, è prevedibile che il gioco come era inteso essere si potrà intravedere solo tra circa un anno, dove non essendoci più tutti quegli errori di programmazione si potrà apprezzare appieno questa avventura.

 

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