La lettura ai tempi dei social: intervista alla booktuber Giorgia Russo.

Giorgia Russo, booktuber, bookinfluencer e responsabile social in editoria

L’esperta di libri e social media manager, in arte Jo Reads, racconta come è visto il mondo della lettura dai giovani.

ARTICOLO DI SOFIA NAPPA (C3A)

Per capire come sono visti i libri dai più giovani, abbiamo intervistato la nota booktuber Jo reads. Classe 1992, Giorgia Russo è una social media manager presso la Feltrinelli.

Ma come si è avvicinata al mondo dei social?

“Tutto è nato dalla voglia di condividere con qualcuno ciò che leggo.”

Nel 2010, Jo reads apre il suo primo blog, proprio per creare un contatto interattivo con persone che nutrono il suo stesso principale interesse. Dal discreto successo generatosi inizialmente, la sua è, in seguito, diventata una vera e propria community di lettura e ha continuato a postare contenuti anche su altre piattaforme.

Ciao, Giorgia! Siamo molto curiosi: quali sono i tuoi generi letterari preferiti?

Sono cresciuta con la saga letteraria e cinematografica di Harry Potter e amo da sempre il genere fantasy. Ma posso dire che leggo di tutto: dal genere thriller alla narrativa contemporanea, dall’horror a tipi di romanzi particolari, come “La nave di Teseo” di V.M Straka.

Da un punto di vista delle preferenze e della passione per diversi generi e autori, aggiunge, è importante considerare valido ogni tipo di parere: è proprio così che scaturiscono dibattiti validi e si possono confrontare i diversi punti di vista del lettore.

Come si può, secondo te, incentivare la lettura a scuola?

Dalla mia esperienza scolastica, ricordo che spesso vengono assegnati libri che non soddisfano le preferenze di tutti gli alunni, così da creare un sentimento di “disprezzo” rispetto alla lettura da parte di quest’ultimi. La migliore cosa da fare per incentivare la lettura, quindi, potrebbe essere proporre una lista di libri appartenenti a diversi generi e far scegliere personalmente all’alunno ciò che vuole leggere. in questo modo lo studente potrà creare un proprio giudizio critico e, soprattutto, non annoiarsi.

A oggi, a chi è rivolto il tuo blog?

Soprattutto ai più giovani, per avvicinarli alla lettura utilizzando un metodo più trasversale.

Conclude affermando le bellissime e preziose parole che seguono.

In ognuno di noi c’è un pizzico di  creatività; leggere non fa paura ed è per tutti. Inoltre, ti parla personalmente. Insomma, bisogna che i giovani inizino a coltivare questa passione o anche semplicemente che provino a leggere nel tempo libero. Ricordiamoci: “Leggere rende liberi.”

 

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