Come abbiamo trascorso il 27 gennaio a Villa Sora?

Il pane perduto
Binario d’arrivo al campo di concentramento di Auschwitz

Come di consueto il 27 Gennaio ricorre la Giornata dalla Memoria.

Durante questa giornata si ricordano i terribili eventi che hanno interessato la comunità ebraica, e non solo, durante gli anni compresi tra il 1938 e il 1945. Come ogni scuola, anche a Villa Sora il 27 Gennaio sono state organizzate dalle attività- Lo scopo è quello di permettere agli studenti di comprendere e ricordare gli eventi che accaduti durante questo periodo in modo tale che non si ripetano più.

Le attività si sono svolte principalmente all interno del teatro dello stesso istituto.

Gli studenti si sono riuniti al suo interno a partire dalle 11:20 fino alle 13:50. L’accoglienza e l’introduzione sono state affidate al Coordinatore Pastorale del Biennio Don Francesco Carta. Don Francesco ha spiegato, attraverso una breve riflessione, i fatti accaduti. Ha ricordato quanto i giovani siano la speranza del futuro e quanto questa giornata ci appartenga profondamente. Le nuove generazioni possono e devono essere costruttori del futuro. Tutto ciò è possibile soltanto se conosciamo bene il passato, in modo tale da non ripeterne errori.

Dello stesso avviso è Edith Bruck

Sia nella sua intervista, che l’ha vista collegata in diretta con alcuni studenti della scuola in occasione dal premio Poesia Frascati 2022, che nel suo ultimo libro Il pane perduto vincitore del premio Strega Giovani 2022, ha ribadito l’importanza di perpetuare il ricordo.

Il romanzo è racconto autobiografico. Il pane perduto tratta sia della prigionia nei campi di concentramento e di lavoro, sia del difficile periodo che ha dovuto affrontare dopo per riambientarsi. Qui infatti dedica un intero capitolo finale all’importanza della memoria, soprattutto per quanto riguarda le scuole, che si devono impegnare particolarmente a trasmettere questo valore.

La testimone della Shoa Edith Bruck e il suo ultimo libro uscito “Il pane perduto”

Si è poi continuato con un veloce brainstorming dalla professoressa Stazi

La prof.ssa ha spiegato le date e gli avvenimenti più importanti in questo periodo al livello storico per dare contesto al film che ha seguito, intitolato “Anne Frank la mia migliore amica” . La protagonista, la migliore amica di Anne Frank, rincontra nel campo di Lavoro di Auschwitz Anne. Nonostante le due si siano lasciate dopo una dura litigata, l’amicizia vera e profonda sopravvive anche a una situazione così complessa, tanto da spingere la protagonista a rischiare la sua stessa vita pur di aiutare Anne.

La copertina del film sopra citato

La giornata del 27 Gennaio a Villa Sora si è, quindi, concluso con una bella riflessione divisi per classi. Ciascun allievo ha, dunque, avuto la possibilità di elaborare insieme la emozioni, la sensazioni e le riflessioni imparando a condividere e confrontarsi con gli altri su temi così delicati.

 

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