Il ruolo del DPCM nell’ordinamento italiano
Una lezione di attualità – di Chiara Arena e Marco Sabelli
Lunedì 11 gennaio la dott.ssa Laura Sansone, docente di Tor Vergata e ricercatrice in Diritto costituzionale, ha tenuto una lezione riguardante il DPCM per gli studenti del Quinto Liceo delle Scienze umane di “Villa Sora”. La professoressa Sansone ha spiegato in questa lezione non soltanto cosa sia un DPCM, ma anche il perché sia stato utilizzato così ampiamente dal Governo durante il periodo di pandemia. Un acronimo che molti cittadini non avevano mai sentito prima.
Ruolo del DPCM
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è un atto amministrativo: tutti i DPCM, con cui il Governo ci ha espresso le regole da rispettare durante l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, sono stati emanati da Giuseppe Conte e questo per la forma di governo italiana è insolito.
In Italia infattti, mentre il Governo detiene un ruolo esecutivo, il potere legislativo spetta al Parlamento: pertanto il compito di formulare le leggi non spetta al Governo (e quindi neanche al Presidente del Consiglio), bensì alle due Camere.
La Costituzione Italiana però prevede delle eccezioni, come ad esempio il decreto-legge: un atto amministrativo emanato dal Parlamento e che ha valenza di legge, a cui si può ricorrere in casi straordinari di necessità e urgenza (secondo l’articolo 77 della Costituzione). Esso garantisce un’attuazione più immediata rispetto ad una legge ordinaria, che prima di essere approvata deve seguire un iter lungo, passando per l’approvazione delle Camere.
Decreto legge e DPCM
Il Governo, invece, quando emana un Decreto Legge lo presenta alle Camere, che entro 5 giorni devono riunirsi per la sua conversione in legge. Ancor più immediato è il DPCM, il quale è direttamente applicativo e non ha bisogno di conversione in legge: come noi tutti abbiamo capito nei mesi passati, quando gran parte dell’Italia rimaneva incollata per ore di fronte alla televisione, aspettando che “parlasse Conte” per sapere quale sarebbero state le nuove regole da seguire.
La dott.ssa Sansone ha inoltre chiarito ciò che riguarda la gerarchia delle fonti e come le leggi secondarie, i DPCM, hanno potuto limitare le legge primarie quali quelle emanate dal Parlamento.
Cosa dice la costituzione
Oltre allo studio riguardante i presupposti per la dichiarazione di emergenza dell’OMS sono stati affrontati due articoli della nostra Costituzione italiana quali l’articolo 16 riguardante il diritto di libertà di circolazione e l’articolo 32 riguardante invece il diritto alla salute.
Nella nostra vita ci troviamo costantemente a sottoscrivere contratti e per merito della dott.ssa Laura Sansone gli studenti hanno appreso chiaramente l’importanza del diritto soprattutto in questa situazione. Ogni cittadino del mondo oggi si trova ad affrontare un disagio a causa della pandemia dovuta al virus Covid-19.