La Maturità 2021: novità e conferme

La primavera è appena giunta, ma nulla in realtà sembra cambiato.

Da un anno a questa parte il Coronavirus, venuto dal lontano oriente, si è insinuato nelle nostre vite cambiandole radicalmente. Niente più incontri con gli amici, niente più grandi feste di compleanno, di famiglia o di fine anno scolastico, niente più gite e soprattutto sono cambiate anche quelle abitudini scolastiche diventate ormai un’istituzione. Dire chi stia soffrendo maggiormente in questa situazione è impossibile, poiché la sofferenza non si può quantificare e ha diversi modi di espressione.

In questi giorni mi sento particolarmente solidale con i colleghi del quinto anno, che hanno perduto la tanto attesa gita dei 100 giorni, nonché un esame di maturità in piena regola. Qualcuno forse ne sarà anche contento, ma credo che coloro che si sono impegnati ogni anno per ottenere buoni risultati scolastici, siano rimasti sicuramente delusi dalla decisione presa dal Ministero.

Come si svolgerà la Maturità 2021?

Dopo qualche mese di incertezza, infatti, il nuovo Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ha chiarito come si svolgerà la maturità 2021: sono state eliminate, come ci si aspettava, la prima e la seconda prova scritta, sostituite da un unico orale che verrà svolto in presenza. A tal proposito il Ministro dell’istruzione Bianchi ha sottolineato: “Non voglio sentir parlare di tesina! I maturandi sono ragazzi e ragazze alla fine del loro percorso scolastico di cinque anni: dovranno preparare un elaborato ampio, personalizzato, sulle materie di indirizzo concordandolo con il consiglio di classe. Lo discuteranno con la commissione, composta dai loro insegnanti. Da qui comincerà l’orale che si svilupperà poi anche sulle altre discipline. Consentiremo loro di esprimere quanto hanno maturato e compreso nel corso degli anni anche con una visione critica.”

Patrizio Bianchi: Ministro dell’Istruzione

Il colloquio avrà una durata di circa un’ora e sarà articolato in 4 fasi. Vediamo nel dettaglio le fasi del colloquio e le scadenze importanti per tutti i maturandi.

La prova orale sarà così strutturata: 

  • Presentazione dell’elaborato sulle discipline d’indirizzo, ovvero un argomento concordato, che sarà assegnato dai docenti. Secondo quanto scritto nel comunicato del MIUR del 19 febbraio 2021, l’argomento dell’elaborato sarà assegnato entro il prossimo 30 aprile dal Consiglio di classe e ogni docente si occuperà di seguire un gruppo di studenti. Infine, l’elaborato dovrà essere consegnato all’insegnante di riferimento entro e non oltre il 31 maggio 2021 e potrà avere la forma più varia, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto.

Le materie oggetto dell’elaborato sono state pubblicate il 4 marzo e questa è la lista completa:

  • La discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana.
  • Un materiale assegnato dalla commissione sempre coerente con il percorso fatto.
  • L’esposizione delle esperienze svolte nell’ambito del PCTO.

I colloqui inizieranno il 16 giugno, data individuata come giorno d’inizio della maturità 2021.

La commissione sarà interna, l’unico membro esterno sarà il presidente. L’ammissione sarà valutata dal consiglio di classe, e la partecipazione all’Invalsi e il completamento delle ore di PCTO non saranno requisiti obbligatori. La votazione finale sarà in centesimi con la possibilità di raggiungere la lode, con i punteggi così ripartiti:

  1. un massimo di 60 punti per i crediti ottenuti durante il percorso scolastico (di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta);
  2. un massimo di 40 punti per la prova d’esame orale.

Di seguito trovate, invece, l’impianto tradizionale dell’esame di Stato (non per i maturandi del 2021) che, chissà quando, gli studenti riusciranno di nuovo a sostenere:

  • La prima prova è di italiano ed è uguale per tutti gli istituti;
  • La seconda prova è multidisciplinare e ha per oggetto le materie caratterizzanti di ciascun indirizzo di studio. Le materie della seconda prova vengono decise dal MIUR entro il 30 gennaio;
  • Finite le prove scritte, gli studenti affrontano un colloquio orale.

Cari colleghi studenti, comunque vadano le cose, vi auguro con tutto il cuore di portare dentro di voi un bel ricordo di questo anno scolastico.

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *