Ossessioni: #perunpugnodilike

Siamo la generazione delle adolescenti cresciute troppo in fretta, in cerca di popolarità, seguendo uno stile di vita che a volte potrebbe risultare sbagliato, se non letale. E questo non è un aggettivo utilizzato per costruire un’iperbole, bensì è il modo in cui lentamente stiamo limitando la nostra vita davanti a social network, foto, like, tag e condivisioni online. Si preferisce passare un’ intera serata postando foto sui blog piuttosto che godersi l’attimo con gli amici e con le persone circostanti, rischiando in questo modo di non badare alle piccolezze che potrebbero non riproporsi mai più davanti ai nostri occhi.

Fino a circa un decennio fa, e non sto parlando degli anni venti in cui visse mia nonna, il canone di bellezza di ragazze pre-adolescenti era la propria mamma. Le foto si stampavano e si collocavano negli album, successivamente sfogliati con piacere quando più si preferiva. Le esclamazioni più frequenti erano: “Voglio essere come te, MAMMA”- “MAMMA che fisico che avevi, come eri bella a venti anni”.

La mamma sfoggiava un fisico perfettamente in forma, con cura delineato, chi un fisico tonico, chi una struttura più esile, chi un corpo più “curvy”, ma pur sempre in forma e in perfetta salute.
2000’s. Anni in cui il periodo adolescenziale è spesso contorto, il corpo delle ragazze cambia a vista d’occhio, si cresce, si sviluppano le prime sembianze di una donna, una figura femminile vera e propria. Età in cui molto spesso il proprio fisico non si accetta. Anni in cui cominciano a spopolare foto su piattaforme multimediali, come per esempio Instagram, ragazze che sfoggiano la loro magrezza preoccupante tanto da entrare in una taglia 34, foto con ossa sporgenti e clavicole in bella vista, occhi spenti e viso scavato. Forme inesistenti. Cosa non si farebbe per un pugno di like, eh?

ragazzeOggi più che mai le teenager sono condizionate quotidianamente dai social network.
Sono molte le ragazze che hanno una visione distorta dei propri lineamenti; la mia domanda è: in che modo una ragazza alle prese con le insicurezze tipiche dell’adolescenza elabora queste foto?
Molto spesso, da una semplice foto si raggiunge un ossessivo desiderio di arrivare al ‘fisico perfetto’, ritrovandosi in un problema molto più grande di quanto ci si possa apettare. Qualcosa che, man mano che passa il tempo, si dimostra sempre più difficile da affrontare.
E allora, cerchiamo di mettere fine a questi ideali modelli di perfezione, perché questo canone NON ESISTE. Tuteliamo i nostri diritti, non rendiamoci tutte omologate, cerchiamo di fare la differenza così come siamo, cerchiamo di non volerci modificare a tutti i costi. Perché siamo fatte così.
Cerchiamo di fare la differenza, cerchiamo di lasciare qualcosa di nostro nel mondo.

 

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