“A se stesso” di Giacomo Leopardi

In questa puntata analizzeremo A se stesso, un componimento poetico di Giacomo Leopardi pubblicato a Firenze nel 1835 che fa parte dell’edizione dei Canti del 1835.

A SE STESSO
Or poserai per sempre,
Stanco mio cor. Perì l’inganno estremo,
Ch’eterno io mi credei. Perì. Ben sento,
In noi di cari inganni,
Non che la speme, il desiderio è spento.
Posa per sempre. Assai
Palpitasti. Non val cosa nessuna
I moti tuoi, nè di sospiri è degna
La terra. Amaro e noia
La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo.
T’acqueta omai. Dispera
L’ultima volta. Al gener nostro il fato
Non donò che il morire. Omai disprezza
Te, la natura, il brutto
Poter che, ascoso, a comun danno impera,
E l’infinita vanità del tutto.

 

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. 14 Gennaio 2024

    […] approfondita su quanto siano attuali le tematiche affrontate da Giacomo Leopardi nelle sue opere, alla luce dell’esperienza significativa di CasaScuola che i quinti anni dell’Istituto […]

     

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *