Recensione de “Le Otto Montagne” di Paolo Cognetti

Le Otto Montagne è un romanzo di formazione di Paolo Cognetti. Descrive la vita di Pietro in tre diversi momenti della sua vita, una per ogni decennio in cui il protagonista ha trascorso le sue vacanze estive in montagna con la famiglia. In montagna, a Grana, incontra Bruno, un ragazzo locale, e la loro amicizia è il tema principale del libro. Attraverso varie avventure ed eventi significativi per entrambi, la loro amicizia si evolve, mentre ogni estate imparano a conoscersi e a diventare adulti.

Il romanzo ha vinto il Premio Strega nel 2017 e il Prix Médicis étranger quello stesso anno. Ha anche ispirato un film omonimo uscito nelle sale nel 2022.

Trama e personaggi

Il protagonista del libro è Pietro, un ragazzo di città con due genitori amanti della montagna. Insieme alla famiglia trascorre tutte le estati a Grana, dove incontra un paesano, Bruno, che non ha mai visto una metropoli come Milano. La storia è incentrata intorno all’amicizia di due ragazzi apparentemente diversi, vissuta nella loro infanzia, prima, durante la loro adolescenza, poi, e infine, da adulti.

Ne Le Otto Montagne, una delle figure principali per Pietro è quella di suo padre. Sin da piccolo, i due trascorrevano molto tempo insieme in alta quota quando sono in montagna, non comunicano tra di loro quando sono a Milano. Con il passare degli anni, Pietro si stanca delle scalate e smette di seguire il padre, ponendo una distanza immensa tra i due che continuerà per molti anni.

Recensione

Sebbene la lettura sia stata scorrevole, l’inizio appare molto lento. L’amicizia tra il protagonista e Bruno, pur essendo il tema principale del racconto, poteva essere affrontata in modo più approfondito. Il libro sembrava focalizzarsi più sull’idea del loro rapporto, che sulla descrizione concreta della loro amicizia. Anche il finale potrebbe apparire deludente e le aspettative dei lettori potrebbero essere deluse.

Però, da segnalare nel libro la presenza di bellissime descrizioni di paesaggi di montagna e momenti intensi di vacanze estive in famiglia, che potrebbero far riaffiorare ricordi lieti di infanzia, soprattutto agli amanti dell’alta quota.

 

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