Una passeggiata nell’arte
Roma – venerdì 13 dicembre gli studenti maturandi del liceo Villa Sora di Frascati hanno potuto cogliere l’opportunità di partecipare ad un’interessante “passeggiata culturale” nella Galleria Comunale di Arte Moderna.
La Galleria nasce nel 1925 come convento di clausura e negli anni ’40 è trasformata in un “tempio sacro” che custodisce la collezione di opere d’arte finalizzata a documentare l’ambiente artistico romano. È così che ci giunge, a distanza di quasi un secolo, un patrimonio assoluto di Arte Moderna, nonché uno tra i maggiori di Roma Capitale.L’esposizione della Galleria ha permesso attraverso alcune opere d’arte di creare dei legami e “corrispondenze” con autori importanti del nostro patrimonio letterario come: Gabriele D’Annunzio, Tommaso Marinetti, Massimo Bontempelli e ultimo ma non per minor importanza, Luigi Pirandello. Tramite la visione della realtà riflessa nelle loro opere, è stato possibile capire i legami con i poeti maledetti dell’ambiente francese e al tempo stesso l’apertura positiva verso le innovazioni dei canoni del tempo; i pittori loro contemporanei furono incitati da questa visione del mondo per comporre delle opere d’arte senza rivali.
I ragazzi, interessati ai bellissimi e lussuosi dipinti, hanno potuto dare sfoggio delle loro conoscenze, ma soprattutto si sono confrontati fra di loro per quanto riguarda le diverse interpretazioni dei dipinti futuristi e astratti. Nonostante quella del tempo fosse ritenuta una visione alquanto “moderna”, sarebbe piacevole ed interessante vedere la voce dei giovani dipinta su una tela.” Cosa verrebbe dipinto adesso, nell’epoca in cui viviamo, da chi guarda la realtà di oggi con gli occhi innocenti e spensierati dei giovani? Questa domanda è stata posta dai rappresentanti d’Istituto, che cercheranno di dare una risposta costituendo un comitato studentesco per organizzare degli incontri al fine di realizzare un vero progetto. Chissà se la prossima mostra non sarà proprio quella degli studenti di Villa Sora? Per ora rimaniamo con la curiosità e continuiamo a goderci la possibilità offerta dalla GAM di fare questa passeggiata nell’arte della fine dell’Ottocento.